L’ecografia mammaria robotica 3D eseguita presso il centro ALTAMEDICA è la più recente tecnologia di indagine della diagnostica senologica che, già oltre oceano, sta radicalmente cambiando la scala dei valori delle indagini strumentali sulla mammella.
Sfruttando gli ultrasuoni questa straordinaria apparecchiatura permette di esplorare la struttura mammaria con una definizione finora mai raggiunta.
Un leggero stativo poggia sulla mammella senza comprimerla, mentre uno scanner robotico esplora con delicatezza il tessuto mammario. Il numero di informazioni estratte dallo scanner è impressionante, arrivando a convertirle in circa 3 milioni di pixel al secondo!
Una sofisticata workstation le analizza e, in meno di 30 secondi, le rappresenta allo specialista sotto forma di immagini tridimensionali. Queste derivano dalla sintesi di scansioni multiple e focalizzate su tutto il tessuto mammario in 3 proiezioni canoniche.
L’ecografia mammaria robotica 3D è una innovativa tecnica ad ultrasuoni che non utilizza radiazioni ionizzanti, al momento disponibile soltanto in pochissimi centri in Italia.
Ecografia mammaria robotica 3D: come si esegue l’esame
L’esame consiste nel posizionare un manipolo sul seno mediante modesta compressione assolutamente indolore ed una scansione robotizzata della mammella sui tre piani ortogonali ed acquisizione dell’intero volume della ghiandola. L’enorme mole di dati acquisiti viene inviata in tempo reale ad un potentissimo elaboratore che rappresenta la workstation ove il medico ha l’opportunità di visionare l’intero esame e compararlo mediante avanzatissimi tools bioinformatici che permettono una elevatissima accuratezza diagnostica.
L’ecografia mammaria robotica 3D è assolutamente indolore, le immagini vengono elaborate da una workstation dedicata con algoritmi sofisticatissimi per ottenere la migliore diagnostica possibile del seno in particolare sul seno denso. L’azienda che produce lo strumento è azienda leader nel settore.
La frequenza utilizzata che varia tra 5 e 18 MHz permette di ottenere una immagine molto nitida e ad elevatissimo dettaglio di ogni porzione del seno con studio sincrono sui tre piani per poter ottenere un elemento viceversa non rilevabile che consiste nello studiare il seno secondo piani anche detti coronali. Significa poter “navigare” nel volume della ghiandola in ogni possibile angolatura per poter evidenziare anche le lesioni più piccole e difficili da rilevare all’esame routinario.
Può essere eseguita ad ogni età anche se rappresenta una ecografia di III livello in particolare sui seni densi tipici delle donne con età inferiore ai 45aa mentre nel seno fibroadiposo è stato dimostrato che incrementi notevolmente la possibilità di diagnosticare un tumore in associazione con la Rx mammografia ed in coloro che hanno eseguito una mastoplastica additiva. Può essere effettuato in qualsiasi fase del ciclo ma è preferibile venga effettuato nella prima decina di giorni successivi al flusso, come per la RX mammografia.
Bibliografia:
- Brem RF, Tabár L, et.al. Assessing Improvement in Detection of Breast Cancer with Three-dimensional Automated Breast US in Women with Dense Breast Tissue: The SomoInsight Study. Radiology. 2015 Mar; 274(3): 663-73.
- 2. Pisano et al. Diagnostic Performance of Digital versus Film Mammography for Breast –Cancer Screening. NEJM 2005;353:1773 . et al, NEJM Jan 2007.
Ecografia mammaria robotica 3D: domande di approfondimento
Che differenza c’è tra l’ecografia mammaria robotica 3D e la classica ecografia mammaria?
Sono metodiche totalmente diverse. L’ecografia mammaria robotica 3D eseguibile in ALTAMEDICA non utilizza un normale ecografo ma una macchina completamente innovativa e dedicata allo studio del seno sfruttando gli ultrasuoni. Tecnicamente, l’apparecchiatura usa un braccio robotizzato che permette uno studio omnicomprensivo del parenchima mammario e rappresenta, al momento, la migliore metodica ad ultrasuoni per lo studio del seno.
Che differenza c’è tra l’ecografia mammaria robotica 3D e le comuni RX mammografie digitali?
Si tratta di una metodica che sfrutta gli ultrasuoni e non le radiazioni e che ha la possibilità di individuare lesioni che la mammografia potrebbe non riuscire ad evidenziare ed in particolare a diagnosticare tumori nei seni densi giovanili.
Ho le protesi al seno: posso eseguire questa metodica?
L’ecografia mammaria robotica 3D è considerata la metodica di prima scelta per la valutazione delle protesi e del loro stato.