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(è il normale elettrocardiogramma). Dopo aver spalmato con un leggero massaggio un pò di gel sulla cute per ottenere un miglior contatto si posizionano degli elettrodi rispettivamente al polso sinistro e destro e alla caviglia sinistra e destra e sul torace.
Viene così registrato un tracciato costituito da varie onde che rappresentano la trasmissione dell’impulso elettrico attraverso il cuore. Il paziente durante l’espletamento dell’esame è completamente sdraiato.Utile nello screening delle malattie cardiovascolari. Un ecg normale può essere registrato in pazienti asintomatici e senza alcun segno clinico. Importante nel controllo periodico della terapia cardiaca.
L’ecg serve per la diagnosi di infarto miocardico, aritmie, malattie miocardiche primitive come la cardiomiopatia ipertrofica o dilatativa, malattie miocardiche secondarie come neoplasie, connettivopatie, disordini neuromuscolari e malattie extracardiache come l’embolia polmonare, squilibri idroelettrolitici o metabolici.
In quale misura questo esame dipende dall’esperienza e dalla capacità dell’operatore?
Moltissimo, in quanto le sue multiple forme d’onda possono essere influenzate in modo identico o differente da un ampio spettro di alterazioni fisiologiche, fisiopatologiche ed anatomiche.