Se vivi a Roma e hai bisogno di una visita allergologica, il nostro centro offre appuntamenti rapidi e professionali per diagnosticare e trattare qualsiasi tipo di allergia. Le principali patologie trattate sono:
- Asma
- Congiuntivite allergica
- Dermatite
- Orticaria
- Rinite allergica
Se hai una di queste patologie o sospetti di avere una reazione allergica, rivolgerti a un allergologo a Roma può essere la scelta migliore per ottenere una diagnosi accurata e un trattamento efficace. Il nostro obiettivo è quello di aiutarti a gestire le tue allergie con trattamenti personalizzati.
Durante la visita allergologica, se necessario, potranno essere effettuati alcuni test sulla cute (prick test, patch test) e sul sangue (PRIST: dosaggio IgE specifiche; RAST: dosaggio IgE specifiche).
Prick Test
Il prick test è uno dei metodi più comuni utilizzati dagli allergologi per diagnosticare allergie alimentari e ambientali. È un test rapido, semplice e minimamente invasivo, che prevede l’applicazione di piccole quantità di allergeni sulla pelle per osservare eventuali reazioni.
I risultati vengono letti dopo 15-20 minuti. La reazione viene considerata positiva se compare un pomfo con un diametro uguale o superiore a 3 mm associato o meno ad eritema.
In caso di gravidanza accertata si sconsiglia di effettuare i prick test, l’allattamento non rappresenta una controindicazione ma si consiglia di valutare bene i singoli casi e le effettive necessità.
Alex2 Test
L’Alex2 è un test avanzato di allergologia molecolare progettato per analizzare la risposta allergica dei pazienti, misurando gli anticorpi IgE che reagiscono a specifiche proteine contenute in pollini, polveri, muffe, derivati epidermici di animali e alimenti. Queste proteine, in soggetti non allergici, non innescano alcuna reazione.
Il test Alex2 consente di rilevare simultaneamente la presenza di allergie (ossia l’eccessiva produzione di IgE) verso quasi 300 diverse proteine, responsabili di sintomi quali oculorinite, asma, orticaria e reazioni anafilattiche.
Patch Test
Il patch test viene comunemente utilizzato per diagnosticare le dermatiti da contatto, ovvero quelle reazioni allergiche che si manifestano sulla pelle a seguito dell’esposizione a specifiche sostanze. Questo tipo di test è essenziale per identificare con precisione gli allergeni responsabili, poiché le dermatiti da contatto possono causare infiammazioni cutanee, prurito, arrossamenti e altre irritazioni che compromettono la salute e il benessere della pelle.
Patch Test: Come Funziona
Il patch test è progettato per verificare la sensibilità a specifici allergeni applicati direttamente sulla pelle. Dopo 48-72 ore, l’allergologo verifica la presenza di reazioni cutanee come rossore, prurito o gonfiore, segni di una potenziale allergia.
Prima di effettuare un patch test:
- Non esporre al sole la zona ove verrà applicato il test
- Il giorno dell’esecuzione del patch test non applicare lozioni, creme od unguenti
Durante l’esecuzione del test:
- Non bagnare la zona ove è stato posizionato il patch test
- Evitare le attività che causano traspirazione, bagni e docce fino a quando il medico non rimuova il patch test
I test epicutanei (patch test) non possono essere eseguiti in caso di recente esposizione al sole e deve passare almeno un mese dall’ultima esposizione.
In caso di gravidanza accertata o di allattamento si consiglia di non effettuare il patch test.
Responsabile:
Dott. Gian Giuseppe Loggi
Servizio di Allergologia
Viale Liegi 45 – 00198 Roma