CHE COS’E LA COLPOSCOPIA

È un esame che permette di visualizzare il collo dell’utero (cervice) con uno strumento (il colposcopio) che ingrandisce la cervice. Questo consente lo studio della stessa e di quadri clinici che, osservando ad occhio nudo, potrebbero sfuggire.

Come la si esegue

La paziente viene posta sul lettino ginecologico nella posizione classica in cui si esegue anche il pap-test. Dopo l’introduzione in vagina dello speculum, si osserva il collo dell’utero dopo aver applicato sullo stesso due reagenti, prima l’acido acetico e poi la soluzione di Lugol (contenente iodio). Tali reagenti permettono la visualizzazione di aree sospette per infezioni o sedi di displasie dove si può effettuare una biopsia mirata.

La colposcopia non richiede alcuna preparazione da parte della paziente, l’importante è eseguirla in assenza di ciclo mestruale e senza terapia locale (ovuli o lavande) da almeno 4-5 giorni. L’esame è assolutamente indolore. Il massimo delle sintomatologie riferite sono delle lievi algie pelviche come i dolori premestruali.

CHE COS’E’ L’ISTEROSCOPIA DIAGNOSTICA?

L’Isteroscopia diagnostica è un esame ambulatoriale che permette la visualizzazione della cavità uterina e del canale cervicale e quindi la diagnosi di eventuali patologie endouterine e/o endocervicali presenti (polipi, miomi, sinechie, ecc.). Durante l’esame si utilizza una sottile ottica collegata ad una telecamera che viene introdotta all’interno della cavità uterina dilatata da un mezzo di distensione liquido o da un gas. Nella nostra struttura viene utilizzato un mezzo di distensione liquido. Questa scelta è dettata dall’osservazione di una elevata capacità diagnostica e di una maggiore tollerabilità da parte delle pazienti rispetto al mezzo di distensione gassoso.

IN CHE PERIODO DEL CICLO DEVE ESSERE EFFETTUATO L’ESAME?

In età fertile deve essere effettuato nella fase del ciclo successiva alla mestruazione, tra il 4° ed il 12° giorno del ciclo. In menopausa può essere effettuato in qualunque momento.

DEVO EFFETTUARE DEGLI ESAMI PRIMA DELL’ISTEROSCOPIA?

Tutte le pazienti devono eseguire i test dell’Epatite B (HBSAg) e C (HCV); questi esami non devono essere più di tre mesi precedenti alla data dell’esame. L’eventuale positività di questi esami deve essere comunicata al momento della prenotazione dell’esame in modo che possano essere prese le necessari precauzioni. Le pazienti in età fertile devono eseguire anche i Tamponi Vaginali; in caso di positività è necessario effettuare una terapia specifica prima dell’esame.

 E’ UN ESAME DOLOROSO?

L’esame è normalmente ben tollerato dalle pazienti, dura pochi minuti e può provocare un dolore crampiforme simile a quello del ciclo mestruale. Dopo l’esecuzione dell’esame può essere presente un minimo sanguinamento genitale (spotting). Non è necessario il digiuno né alcuna anestesia o preparazione farmacologia.

QUALI SONO LE INDICAZIONI DELL’ISTEROSCOPIA DIAGNOSTICA?

  • I sanguinamenti uterini anomali pre e post menopausali (metrorragie, spotting, perdite ematiche in menopausa, ecc.).
  • I sospetti ecografici di poliposi uterina o di miomi (intramurali, sottomucosi, endocavitari)
  • L’infertilità, la sterilità e la poliabortività
  • La diagnosi ecografica di ispessimento endometriale pre e post menopausale
  • Il sospetto di malformazioni uterine
  • Sinechie uterine
  • Pap test anomali (ASCUS, AGUS)
  • Lost IUD

 E’ UN ESAME PERICOLOSO?

Le complicanze gravi sono estremamente rare e sono rappresentate soprattutto dal rischio di infezione o di perforazione uterina.

CI SONO DELLE CONTROINDICAZIONI ALL’ESECUZIONE DELL’ESAME?

  • Infiammazioni vaginali o pelviche in atto o molto recenti
  • Gravidanza in atto
  • Ca della portio già diagnosticato

Eventuali malattie gravi, allergie, pregressi interventi o terapie farmacologiche effettuate devono essere comunicate all’operatore prima dell’esecuzione dell’esame.

CHI ESEGUE L’ESAME?

L’esame viene effettuato da uno specialista in Ginecologia ed Ostetricia con l’aiuto di una infermiera. Il responsabile del servizio di Isteroscopia Diagnostica è il Dott. Alessandro Lena che dirige la sezione di Chirurgia Ginecologica (chirurgia tradizionale, chirurgia laparoscopica e chirurgia resettoscopica avanzate)

DOPO QUANTO SI HA IL RISULTATO DELL’ESAME?

Il referto viene consegnato alla paziente subito dopo l’esame ed è integrato dalle immagini più significative dell’esame stesso. Nei casi in cui è stata effettuata una biopsia, bisognerà aspettare il risultato di quest’ultima ad integrazione del referto macroscopico.

CHE COS’E’ L’ISTEROSCOPIA OPERATIVA?

Una isteroscopia operativa può essere eseguita in ambulatorio e senza alcuna anestesia in caso di piccole patologie ( biopsie, piccoli polipi o fibromi, isolate aderenze intrauterine), con dimissione immediata, oppure in sala operatoria e in anestesia generale per patologie maggiori ( grossi polipi, fibromi sottomucosi, malformazioni uterine come l’utero setto, sanguinamenti uterini persistenti che richiedono una ablazione endometriale chirurgica o termica, istmocele, ritenzione di materiale abortivo o placentare ). Comunque gli interventi che richiedono l’anestesia generale vengono eseguiti in day hospital, vale a dire senza degenza e con dimissione nell’arco della stessa giornata.

QUANDO E’ IMPORTANTE FARLA?:

  1. resezione di polipi endometriali di qualsiasi dimensione
  2. enucleazione e resezione di miomi sottomucosi ( cioè che sporgono in parte o del tutto nell’interno dell’utero )
  3. ablazione endometriale: asportazione dell’endometrio, la mucosa che riveste le pareti interne dell’utero, in caso di sanguinamenti uterini ripetuti e resistenti alle comuni terapie mediche o di ispessimenti endometriale dovuti a iperplasia, nelle pazienti in menopausa o operate per cancro al seno
  4. malformazioni uterine quali l’utero setto che possono provocare aborti o parti prematuri
  5. rimozione di aderenze intrauterine ( sinechiolisi ) che possono provocare amenorrea ( mancanza di mestruazioni ) e sterilità. Possono essere, seppur raramente, la conseguenza di raschiamenti, specie se traumatici e ripetuti, per aborti spontanei o interruzioni volontarie di gravidanza
  6. istmocele (una specie di ernia della incisione del Taglio Cesareo che provoca fastidiosi e maleodoranti sanguinamenti post-mestruali)
  7. rimozione guidata di residui di materiale coriale post-abortivo o placentare post-partum che causano anomalie delle mestruazioni per prevenire la pericolosa formazione di aderenze intrauterine . Piccole patologie quali polipi o fibromi endocavitari non superiori a 15-20 mm o isolate aderenze possono essere affrontate e risolte in ambulatorio senza anestesia e con dimissione immediata della paziente se si prevede una durata non superiore ai 10-15 minuti. Lo strumento di calibro appena superiore a quello usato per le isteroscopie diagnostiche, è dotato di una “camicia con canale operativo” nel quale viene introdotto un elettrodo, una piccola forbice o una pinza col quale rimuovere la neoformazione presente. In tutti gli altri casi l’intervento viene eseguito in sala operatoria, in anestesia generale, ma in regime di Day Hospital, vale a dire con dimissione in giornata, poche ore dopo il risveglio.

 Altamedica Main Center Roma

Servizio di Endoscopia Ginecologica
Resp. Dott. Alessandro Lena
Viale Liegi 45 – 00198 Roma
Tel.068505

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