La specialità medica dedicata alla cura di orecchio, naso e gola è nota come otorinolaringoiatria, e lo specialista in questo campo è comunemente chiamato otorinolaringoiatra o, più brevemente, otorino. Se stai cercando un otorino a Roma o hai informazioni da chiedere su una problematica legata ad orecchio, naso o gola sei nella pagina giusta.
Cosa fa l’otorino alla prima visita?
Alla prima visita, l’otorino esegue un’approfondita anamnesi, raccogliendo informazioni sulla storia medica e familiare del paziente, valutando lo stile di vita e identificando eventuali sintomi. Successivamente, procede con un esame obiettivo che può includere l’ispezione del cavo orale, dell’orecchio o del naso.
Quando andare da un otorino?
È consigliabile consultare un otorino in presenza di sintomi come:
- Ronzii nell’orecchio
- Problemi di udito
- Orecchio chiuso
- Apnee notturne
- Naso chiuso per lunghi periodi di tempo
- Naso che sanguina spesso
- Vertigini
- Dolore continuo alla gola o sensazione di corpo estraneo
Quali esami fa l’otorino?
L’otorinolaringoiatra può prescrivere diversi esami, tra cui l’asportazione del tappo di cerume (lavaggio auricolare), esami audiometrici, esame vestibolare, laringoscopia, otoscopia, rinoscopia e molti altri. Questi esami aiutano a stabilire una diagnosi accurata e a pianificare eventuali interventi o trattamenti.
Tra le prestazioni più richieste troviamo:
- Visita specialistica otorinolaringoiatrica
- Polisonnografia
- Prove vestibolari
- Esame audiometrico
- Impedenziometria
- Fibroscopia
- Lavaggio auricolare
Quale otorino scegliere a Roma?
In Altamedica visita uno dei migliori otorini d’Italia, il Prof. Dario Granata. A lui si sono affidati molti atleti professionisti ed è conosciuto nel campo dell’otorinolaringoiatria soprattutto per l’invenzione di una nuova tecnica: la riduzione dei turbinati con radiofrequenza. Prima di questa tecnica l’operazione prevedeva la loro asportazione, con convalescenze lunghe e dolorose. Ora, grazie al Prof. Dario Granata, l’intervento viene effettuato con la radiofrequenza. I due aspetti fondamentali sono la durata dell’intervento, bastano pochi minuti, e la sua non invasività. Infatti, usciti dalla sala operatoria si riprende la vita di tutti i giorni senza nessun disagio (es. non vengono più usati i tamponi nasali).
Resp. Servizio di Otorinolaringoiatria
Prof. Dario Granata
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